Storie di eroi. Storie da raccontare. No, non stiamo parlando dei classici personaggi da fumetto. Parliamo di uomini e donne che vivono la quotidianità esattamente come tutti noi, il cui unico superpotere è il desiderio di fare del bene.
Questa è la storia di Jean-Carlo Gachet, un (super) camionista. Il perfetto esempio di come l’autista può e deve essere visto: un punto di riferimento, soprattutto se consapevole dell’importanza del suo ruolo e se formato adeguatamente.
Ma andiamo con ordine: siamo in Virginia, costa est degli Stati Uniti. Il clima, soprattutto in inverno, non è dei migliori, ma non ci sono nemmeno le ghiacciaie del Wisconsin (molto più a nord). Ad inizio gennaio l’Interstate 95, la principale autostrada dell’East Coast americana che parte da Hulton Town, nel Maine, e arriva fino al cuore di Miami, per un totale di quasi 3.000 chilometri (la distanza che separa Roma da Mosca), si blocca a causa di una tormenta di neve. Stiamo parlando di un tratto di circa 80 chilometri, paralizzato per 24 ore in quanto i camion, tra ghiaccio e neve, non riuscivano a muoversi.
Tra i tanti autisti e automobilisti fermi all’altezza di Dale City, sempre in Virginia, c’era Jean-Carlo Gachet, partito dalla sua casa vicino a Richmond con un mezzo pieno di cibo da portare in Georgia e immobile, nel traffico, dall’una di notte. Arriva il mattino e dopo una nottata passata all'aperto, il suo pensiero è unico: portare una colazione calda al suo “compagno di traffico”. Un gesto semplice ma non assolutamente scontato, soprattutto per l’automobilista che ha ricevuto un panino ed un bicchiere di succo di frutta, come racconta lo stesso Jean-Carlo ai microfoni della CNN:
“Il conducente era scioccato quando ho aperto la porta e gli ho detto che volevo offrirgli semplicemente la colazione, scaldata con il forno a microonde che avevo sul camion”.
Al termine di questo episodio, nel primo pomeriggio l’Interstate-95 ha riaperto e tutti sono stati in grado di riprendere tranquillamente il viaggio.
Quello di Jean-Carlo è la storia di ogni camionista. In viaggio, lontano da casa. Con ogni condizioni climatica. Ma con un cuore grande così e con la possibilità, quotidiana, di essere eroe.