Da un lato l'inquinamento atmosferico, quello acustico e gli incidenti. Sostanzialmente, stiamo parlando dei costi esterni, i costi che gravano su tutta la comunità (ne avevamo parlato qui). Dall'altro il grande mondo della digitalizzazione, con un focus sull'utilizzo dei sistemi informatici presenti nel mondo dei trasporti e della logistica. Svilupparli in modo ottimale, farà crescere il settore e farà star meglio l'uomo.
Una sentenza, più che una frase, che basa il suo ragionamento sul Green Deal UE con vista 2050 (riduzione del 90% delle emissioni dovuto al trasporto su strada). Questa è la ricetta per diminuire i costi esterni nel cluster. Un settore difficile da "decarbonizzare", che deve quindi lavorare con intuito ed idee per raggiungere questo traguardo. Dove inseriamo in tutto questo la digitalizzazione? Ovunque. Perché un uso sostenibile dei sistemi informatici può interagire con efficienza, infrastrutture, risparmio energetico e sulle varie politiche aziendali, ma tutto questo viaggia sul filo sottile della domanda.
Fino ad oggi, infatti la crescita della domanda è stata bilanciata dai supporti tecnologici, che permettevano alle aziende di risparmiare, ad esempio, in termini di consumo di carburante.
Attenzione però, perché il cluster è in continua evoluzione, e la miriade di dati che si raccolgono possono influire sulle strategie e lo sviluppo di un'azienda, per rendere più sostenibile e fruttifero tutto l'ecosistema dei trasporti e della logistica.
Rimanendo focalizzati sul "sistema trasporto", il grafico riportato qui sotto e tratto sempre dal report, ci aiuta a capire i settori in cui la digitalizzazione può avere un impatto diretto e quelli, invece, in cui può giocare un ruolo per effetti indiretti.
Nel settore, domanda e offerta determinano il numero di viaggi (con diverse modalità di trasporto) ed i costi per questi spostamenti. Questi costi sono determinati dalla qualità del servizio, che dipende da come la domanda riesce a relazionarsi con la capacità di trasporto. Se la stessa capacità aumenta, migliorando di conseguenza la frequenza o la capacità di mezzi ed infrastrutture ad esempio, si migliora il servizio ed i costi diminuiscono, creando un nuovo equilibrio. Come aumentare la capacità? Anche grazie e soprattutto alla tecnologia, per efficientare le strutture fisiche.